via i vecchi dalla politica...diceva dal predellino

Un giornale (Times) presenta i rappresentanti del G20. Questo e' lo specchietto riservato al nostro re (spero che a nessuno venga in mente di insinuare che il Times e' bolscevico, non lo e', anzi):


Italy
Silvio Berlusconi
Age 72
Style Populist, flamboyant, unpredictable
Best known for gaffes, off-colour jokes, use of media and political influence to defend business interests and obstruct corruption allegations
Best quote "There is no-one on the world stage who can compete with me"
Friends and enemies round the G20 table has ground to make up with Obama after describing him as "suntanned"
Agenda Holds the G8 Presidency. Hoping that G20 will lay ground for this
Size of stimulus 0.3 per cent GDP
Gordon-friendly factor Had cordial meeting with Gordon in Rome in February

non credo sia necessario tradurre per capire che non goda di grande considerazione.

Ma ho trovato interessante un altro aspetto di questa presentazione. Accanto ad ogni candidato viene riportata l'eta', e cioe':

Argentina - 56
Brasile - 63
Messico - 46
Canada - 49
Giappone - 68
Corea del Sud - 67
Indonesia - 59
Olanda - 52
Italia - 72
Australia - 51
Spagna - 48
Repubblica Ceca - 52
Sud Africa - 59
Turchia - 55
Russia - 43
Francia - 54
Cina - 66
Germania - 54
Arabia Saudita - non riportata
India - 76
USA - 48
(la Spagna e' invitata anche se non fa parte del G20)

C'e' veramente da chiedersi come mai l'Italia viva nel passato? Colui che solo qualche tempo fa predicava che in politica bisogna far largo ai giovani dovrebbe forse dare un'occhiata a questo specchietto.

Spassoso! Ma si sa: quel quotidiano è sempre stato
orientato verso i comunistacci.
E il popolo taliano? Continua a sonnecchiare e a non
accorgersi di nulla!

Ma non è finita, anche Le Monde (altro quotidiano
di estrea sinistra) soriveva, sabato scorso:
"Pardon, M. Berlusconi, Vous venez de fonder le
Parti de la Liberté. De quelle liberté s'agit-it?
- Elémentaire Watson! La liberte de faire ce que
je veux. N'oubliez pas que je suis le propriétaire
de ce parti. Mes alliés ne sont que des locataires
et bientot j'en ferai de loques-à-taire".

Non è necessaria la traduzione completa, ma solo
quella di un gioco di parole omofone:

locataires = inquilino
loques-à-taire = straccione

Anche questo giornale la dice lunga sul credito
che il nostro Grande fantino gode all'estero.

Che sia un caso il fatto che molti ambasciatori
italiani accreditati all'estero abbiano deciso,
contemporaneamente, di elevare vibranti
proteste per il modo come la stampa estera
tratta il nostro statista?