CHIESA , PROFILATTICI E DISINFORMAZIONE

CHIESA , PROFILATTICI E DISINFORMAZIONE

Bisognera' prima o poi affrontare in modo approfondito il meccanismo mediatico del " sono stato frainteso , non volevo dire questo " capirne i meccanismi per tentare di limitare i danni .
Non parlo qui di Silvio Berlusconi , di cui si parla gia' molto e ovunque , ma in generale ,anche perche' il fenomeno si diffuso
in ogni paese ed e' diventato "un modello di comunicazione "...un paradigma del dibattito pubblico.
Quante righe sui giornali, quante parole dei tg e dalla rete...i giornalisti devono tutti i giorni impegnarsi nel riportare tutti
questi " fraintendimenti" completi di precisazioni e relativi aggiustamenti.
Ma soprattutto quante false notizie vengono messe in giro....senza che chi legge o ascolta abbia l' opportunita' di essere
poi informato sui puntuali " chiarimenti " .
Per conto mio, esiste un mondo parallelo di bugie , i cui effetti sono e saranno imprevedibili.
Per esempio , che dire delle parole del vescovo francese Andre' Fort che ha detto che " il virus HIV puo' passare
attraverso la parete del preservativo " . Una parte della stampa francese ha scritto che era solo un modo per salvare
" il soldato Benedetto XVI " , Puntuale e' arrivata la smentita dell' ufficio stampa del vescovo che cosi' recitava :
Si e' fidato di uno studio riportato da un quotidiano....ovviamente non citandolo .
Tale messaggio , ha agitato di nuovo l' opinione pubblica , a pochi giorni dalle affermazioni africane del Papa .
Insomma , in un secondo comunicato il vescovo lascia chiaramente intendere che lui si e' profondamente sbagliato .
L' attivismo di diverse organizzazioni anti-AIDS ... compresi i due milioni di persone uccise dal virus ogni anno
meriterebbero piu' rispetto da parte della Chiesa...oggi piu' che mai chiusa nel suo autismo .
La disinformazione e' una tecnica ampiamente utilizzata ma ho grandi difficolta' a classificarla fra' i comportamenti critstiani . GIOVANNI CAVALLI