E' di qualche minuto fa la notizia che bertolaso, capo supremo della Protezione Civile e' indagato nell'ambito di un inchiesta' per presunte irregolarita' in alcuni appalti.
Non ho nessuna idea sulla sua colpevolezza o meno, decideranno i giudici nella sede appropriata.
Non ho mai amato bertolaso, ho avuto anche modo di conoscerlo personalmente e mi e' sembrato un "politicante" attento a compiacere a tutti, soprattutto quelli che contano e poco attento ad effettivi bisogni della gente e costi di gestione del bisonte burocratico che la Protezione Civile e' quando non impegnata in opere di assistenza in cui spesso e volentieri si distingue per insindacabili meriti.
Dal punto di vista operativo tutti sembrano dire che e' impeccabile e non ho nessun motivo di dubitarne.
Ho dei dubbi sul suo lato amministrativo ed ora questi dubbi sembrano essere condivisi da altri.
Devo pero' aggiungere che da oggi bertolaso ha la mia stima come uomo.
Davanti alle accuse ha detto che ha piena fiducia nella magistratura, si affida agli ufficiali inquirenti e nel frattempo rimette tutte le cariche.
Nei paesi civili e' prassi normale, in Italia e' azione da medaglia al merito.
Pronta la reazione del premier: non se ne parla nemmeno! Manovra della magistratura bolscevica e menate solite.
Naturalmente gli ascari si sono subito accodati al sire: attacco della magistratura di firenze, solita giustizia rossa ecc.
C'e' chi nonostante sia umanamente soggetto a sbagliare (forse, si vedra' in sede giudiziaria) ma che ama il suo paese al punto di non sovrapporre i propri interessi a quelli della nazione e ci sono i delinquenti,
Bertolaso ha provato di essere tra i primi, altri evidentemente, tra i secondi.