Grazie per i complimenti, caro Daniele.
Le osservazioni che hai letto sullo stato
delle cose che riguardavano i dirigenti
dei Paesi dell'est e gli "apparatnicki"
dei loro partiti, sono il frutto di lunghe ed
appassionanti discussioni avvenute, qualche
anno fa, con un ex dirigente del mio partito
ritornato da Mosca dopo una permanenza
di alcuni anni.
E, ti dirò, queste discussioni all'inizio mi
irritavano, ma poi - a poco a poco - mi
hanno fatto capire che una cosa era la
condanna del comunismo ed altra cosa
era la condanna di chi lo aveva portato al
fallimento.
Infatti quel dirigente, ora deceduto, era
rimasto comunista fino alla fine dei suoi
giorni.
Ciao!