Hai proprio ragione, caro Nabucco, proprio
ragione!
Anch'io ho avuto l'opportunità di vedere la
Santa ... che? Che dire?
Chi avesse avuto la ventura di trascorrere un
pomeriggio davanti allo schermo televisivo
avrebbe provato una immensa tristezza
nell'assistere a certi spettacoli che, pare,
vengano emessi quasi tutti i giorni da certe
emittenti televisive.
E, purtroppo, oggi non si può più dire "certe"
emittenti perché ormai il cattivo gusto, la
menzogna, la gara a chi si dimostra più ligio al
dovere di servo, è una costante di tutte le
emittenti, di quelle pubbliche ed, a maggior
ragione, di quelle private.
Spettacoli indecorosi per il servilismo ed il
qualunquismo dai quali sono infarciti.
Dopo la vergognosa esibizione del ministro
Mefistofele ospite di una trasmissione in
onda nel pomeriggio, durante la quale sembrava
lui il conduttore (complice l'indecoroso
comportamento del giornalista ..... Maritini), si
è assistito sul canale della rete ammiraglia di
papi all'ennesima provocazione di Daniela
Santa ... che?
La signora, in probabile crisi di astinenza da
presenza televisiva, non ha perso la ghiotta
occasione per lanciare i soliti strali e le solite
provocazioni verso la religione islamica.
Le sue parole, a metà tra l'offesa verso i
credenti islamici e la la spazzatura, sono state
di grave ostacolo a tutti coloro che hanno a
cuore la pacifica convivenza tra i popoli e tra le
culture.
Forse, la signora, è convinta che solo così si
possa riconquistare lo spazio e la visibilità
sociale e politica che negli ultimi mesi le è stata
sottratta.
Non si rende conto, la Santa ... che? che la sua
inconsistenza politica non si supera con le
pagliacciate e che le sue parole suscitano solo
compatimento e ribrezzo?
La cosa migliore? Impugnare il telecomando per
spegnere l'apparecchio e per prendere in mano
il caro e vecchio libro.