L'altra sera la fulva ministro del turismo michela vittoria brambilla era ospite dell'altrettanto fulvocrinita Lilli Gruber. Non avevo visto la puntata ma l'ho cercata online perche' che un amico mi ha segnalato l'imperdibile evento.
La bella e procace (per riferimento cliccare su you tube: brambilla sadomaso e si vedono i suoi brillanti inizi) ministro ha continuato a balbettare confusa ripetendo le stesse cose senza minimamente rispondere alle domande che le sono state rivolte.
Il povero giornalista tedesco non sapeva piu' se ridere o piangere dell'atteggiamento della nostra rappresentante governativa che non e' riuscita ad iniziare un commento (non uno) senza prima fare i complimenti al premier a cui e' evidentemente grata perche' solo lui poteva pensarla ministro.
Dal nulla del brambilla pensiero e' uscito che l'Italia e' un grande paese, pieno di bellezze naturali e di eccellenze in ogni campo (ripetuto 2 volte parola per parola, una per rispondere ad una domanda sul conflitto di interessi!!), che all'estero ci invidiano e non vedono l'ora di pigliarci per i fondelli. Che c'e' in atto un piano eversivo della stampa straniera per parlare male di berlusconi (e di conseguenza dell'Italia), capi del piano i comunisti e murdoch. Ha citato un'intervista dell'ex direttore dell'economist che solo lei ricorda (Gruber e gli altri ospiti si sono guardati attoniti) il quale avrebbe detto che all'economist si cerca ogni occasione per parlare male del premierino tascabile. Che il turismo italiano e' ora in buone mani (le sue, puo' essere vero, guardate appunto il video su you tube). Che d'ora in avanti la stampa straniera cambiera' atteggiamento perche' la rossa di palazzo chigi sta organizzando un nuovo sistema di rapporti tra il governo e i giornalisti (probabilmente pensa che i comunicati stampa funzionino anche con loro, sbaglia), si e' lamentata di come gli italiani siano giudicati all'estero per stereotipi e ne ha piazzati cinque o sei suoi su francesi, inglesi ecc. ed altre facezie di questo genere, condite naturalmente da belle parole italiane (non e' ministro del turismo per niente) come: competitor, know-how, briefing ecc. .
Quello che e' apparso chiaro e' che la bella vittoria identifica lo stato con berlusconi (l'etat c'est moi, diceva Luigi 14) e per riqualificare l'immagine dello stato italiano all'estero bisogna giocoforza salvare l'immagine del premier.
Non si chiede la brambilla come mai questo si renda necessario e come mai parecchi politici tedeschi si rifiutino di venire fotografati con il nostro premier.
Quando il giornalista tedesco per la seconda volta ha ripetuto questa storia dicendo che non vogliono perdere voti la brambilla, che non ha capito assolutamente che si intendevano voti tedeschi, ha commentato: vorrei vedere loro con il 68% di consensi.
Le donne del centrodestra sono atipiche, alcune cominciano come calendariste (carfagna) o modelle sadomaso (brambilla) altre fanno il percorso inverso (pivetti), in ogni caso sembra abbiano una dote in comune, la generosita'.
Di questi tempi ci si accontenta.