Il nostro dux maximo non perde occasione per ricordarci che con quella bocca puo' dire tutto e il contrario di tutto.
Dopo averci ricordato che i media sono per il 90% in mano alla sinistra (questa percentuale include evidentemente anche mediaset, mondadori ecc. e gli va riconosciuto che dirlo senza ridere e' segno di incredibile controllo, o lifting estremo) e' stato colpito dalla notizia dell'improvvisa morte di Mike Bongiorno.
Questo lo ha addolorato profondamente perche', parole sue, si stava adoperando per ricomporre lo strappo che un incauto dirigente, a totale insaputa del premier (quindi e' sottointeso anche di Confalonieri e subalterni diretti che mai avrebbero accettato tale infamia) aveva causato tra il popolare presentatore e l'impero mediaset.
-Stavo lavorando direttamente per riportare Mike con noi e confido che ce l'avrei fatta- Dice silvietto primo da arcore.
E si sa, verrebbe da parafrasare il Marco Antonio di Shakespeare, silvio e' un uomo d'onore!
Ma non si ferma qui il diversamente onesto premier italico.
-Mike aveva un sogno, quello di diventare senatore (vero, lo ripeteva spesso) e cercavo di fare in modo che il sogno si realizzasse, ma si sa, porca paletta (questa e' libera inserzione fiorello/pelizzari), non sono io a decidere queste cose!-
Anche qui non ha riso e comincio a pensare che il lifting non glielo permetta piu' o permetta un tot di risate al giorno ed aveva gia' raggiunto il bonus. E di nuovo: e silvio, si sa, e' uomo d'onore!
Altre notizie giornaliere riportano invece un dettagliato resoconto del verbale reso da tarantini ai carabinieri di Bari riguardo alla vicenda delle escort.
In questo caso bisogna levare tanto di cappello al cavaliere (in tutti i sensi) che sa evidentemente circondarsi di veri amici, ma amici che piu' amici non si puo'.
Il buon tarantini infatti, stando alla versione data ai carabinieri del centro pugliese, procurava stuoli di bellissime escort per il cavaliere e gliele recapitava in tutta Italia dopo essersi assicurato che queste fossero disposte a concedere i loro favori all'attempato ma sempre attizzato tombeur de femme nonche' baluardo nella difesa dei valori cristiani della famiglia.
Vabbe', dira' qualcuno, non ti e' mai capitato che un amico ti invitasse fuori ed organizzasse anche la presenza di una ragazza in piu' sperando che tu e lei vi si trovasse reciprocamente simpatici?
Certo che si; buoni amici ne abbiamo tutti, ma come il tarantini?
Questo preclaro esempio di bonta' e generosita' non si limitava a presentare alcune amiche al nostro sovrano. Le contattava, direttamente o attraverso varie maitresses a lui note, le selezionava (no, non per la loro conoscenza del latino o della matematica), si assicurava che fossero disposte a dividere il talamo con sua maesta', pagava loro il viaggio e le spese accessorie, il soggiorno in albergo qualora silvio avesse il mal di testa (capita pure a lui) o scegliesse altrimenti e allungava 1000 euro quando una di loro (o piu', a volte il re si sente particolarmente mandrillo o c'e' del viagra in eccedenza) si fermavano a passare un'indimenticabile (come potrebbe non esserlo) notte con il monarca.
Tutto questo all'insaputa dell'uomo piu' furbo del mondo, che non si era mai accorto che forse non erano proprio innamorate di lui o colpite dal suo aitante fisico, come non si era mai accorto che previti corrompeva i giudici a nome suo, che il milan pagava lentini in nero a lugano, che i suoi collaboratori usavano il suo libretto degli assegni per pagare mazzette alla gdf, che il suo stalliere era un assassino mafioso, che il capo dei suoi circoli e' condannato per mafia in primo grado ecc. ecc.
Perche' tarantini faceva questo? Semplice, voleva conoscere bertolaso per ottenere dei favori riguardo a certe opere.
Ad un certo punto berlusconi presento' finalmente i due e, sembra, non ne usci' nulla di positivo per il tarantini che pero' oramai abituato ad agire in un certo modo continuo' generosamente a fornire e pagare avvenenti fanciulle all'insaziabile satrapo di arcore.
Ah, gli amici!
Dimenticavo, sembra che anche tarantini sia uomo d'onore!